Importante accordo sperimentale tra le Fondazioni di Fabriano e Cupramontana, Jesi, Loreto e l’AST2 per la promozione della salute delle persone che abitano nella Provincia di Ancona.
Nei prossimi giorni, dopo un breve percorso di messa a punto della macchina organizzativa, nel territorio provinciale prenderà avvio un progetto finalizzato a potenziare la risposta dei cittadini allo screening per la ricerca del sangue occulto nelle feci, uno degli screening che il Ministero della Salute considera fondamentali per diagnosticare precocemente i soggetti potenzialmente affetti da patologie tumorali.
Le tre Fondazioni di origine bancaria che hanno sede nella Provincia hanno dapprima condiviso l’intento di realizzare progetti in sinergia e poi hanno proposto all’Azienda Sanitaria di individuare un ambito che potesse essere particolarmente significativo per la salute delle persone, nella convinzione che lavorare sulla prevenzione primaria e secondaria significhi salvare vite umane e risparmiare risorse al Servizio Sanitario Nazionale.
L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che il cancro del colon retto è il terzo tumore per incidenza negli uomini e il secondo nelle donne nei Paesi industrializzati, costituendo una delle più importanti cause di mortalità per cancro. Studi scientifici hanno dimostrato che fare ogni due anni lo screening mediante un test semplice e gratuito, ovvero il test per la ricerca del sangue occulto fecale (SOF), diminuisce in modo significativo la mortalità per cancro colorettale; il test permette di individuare precocemente il tumore o addirittura i polipi pretumorali, consentendo interventi più efficaci.
Attraverso questo progetto, le tre Fondazioni intendono anche innovare il proprio ruolo e la modalità di intervento in campo sanitario, focalizzando l’attenzione sulla prevenzione e sul concetto di salute e benessere delle persone, piuttosto che sui più tradizionali interventi per l’acquisto di macchinari sanitari.
In concreto, il progetto, attraverso la collaborazione delle farmacie della Provincia che raccoglieranno le provette e dei Comitati locali di Fabriano, Jesi ed Ancona della Croce Rossa Italiana, che cureranno il trasporto delle provette nei laboratori analisi, offre alla popolazione residente un’ulteriore quanto preziosa opportunità di aderire al Percorso Screening per la diagnosi precoce del tumore del colon retto nel corso delle quattro domeniche del mese di novembre.
Infatti, dando la possibilità ai cittadini in fascia target (50-69 anni) per lo screening del colon retto di consegnare il campione fecale di domenica in un orario più ampio, l’AST di Ancona offre agli utenti un’ulteriore opportunità per aderire al programma di prevenzione precoce del tumore del colon retto.
Nelle giornate del 3, 10, 17 e 24 novembre, i cittadini (uomini e donne) di età compresa tra i 50 e i 69 anni, che hanno ricevuto per posta l’invito per partecipare allo screening del colon retto, potranno consegnare solo nelle FARMACIE DI TURNO il loro campione di feci raccolto nell’apposito flacone: la provetta e l’invito cartaceo vanno inseriti insieme in una busta di plastica trasparente prima di essere consegnati in farmacia.
La comunicazione dell’esito del test sarà, come da prassi, inviata via posta dalla segreteria screening oncologici se il test è negativo; qualora invece fosse positivo, la segreteria screening oncologici contatterà telefonicamente l’interessato per programmare la colonscopia.